Programma
V. BELLINI | Pensiero musicale |
per pianoforte solo | |
V. BELLINI | Malinconia |
(da Sei Ariette) | |
G. VERDI | In solitaria stanza |
(da Arie da Camera) | |
H. PURCELL | When I am laid in earth |
(dall’Opera Dido and Aeneas) | |
H. von BULOW – F. LISZT | Tanto gentile, tanto onesta |
per pianoforte solo | |
G. PUCCINI | Un bel dì vedremo |
(dall’Opera Madama Butterfly) | |
G. PUCCINI | Intermezzo |
(dall’Opera Manon Lescaut) | |
per pianoforte solo | |
G. PUCCINI | Vissi d’arte |
(dall’Opera Tosca) | |
G. DONIZETTI | Me vojo fa’ ‘na casa |
F. P. TOSTI | ‘A vucchella |
S. CARDILLO | Core ‘ngrato |
Rachele Stanisci, soprano
Vincenzo Rana, pianoforte
Note introduttive a cura del critico musicale Eraldo Martucci
Teatro Oratorio Don Orione – Arnesano
VISSI D’ARTE
Rachele Stanisci, soprano
Nata a Brindisi, inizia giovanissima lo studio del canto con Gina Salvagno e nel 1987-89 si perfeziona, vincendo il concorso e la borsa di studio presso la “Scuola di Perfezionamento Artisti lirici del Teatro Alla Scala”. Nel 1989 vince il concorso “Maria Caniglia” di Sulmona e nel 1991 il concorso “As.Li.Co”, che le darà modo di partecipare alle produzioni de La Bohème (Mimì e Musetta) e Il Turco in Italia (Fiorilla) nel circuito dei teatri Lombardi.
Nelle stagioni seguenti interpreta vari ruoli del repertorio del soprano lirico-leggero in importanti teatri come l’Opera Royale de La Monnaie di Bruxelles, il Théâtre du Capitole di Toulouse, la Dresden Semperoper, il Festival di Wiesbaden, l’Opéra di Montpellier, il Gran Teatro La Fenice di Venezia, l’Opera di Francoforte, la Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, il Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, l’Opéra di Montecarlo, il Teatro Regio di Torino.
All’inizio del 2000, un graduale cambio di repertorio la porta verso ruoli più lirici prima e drammatici poi: Le Nozze di Figaro (Contessa) alla Fenice di Venezia, Don Giovanni (Donna Elvira) e Oberto, Conte di San Bonifacio (Leonora) al Bassano Opera Festival; Falstaff (Alice) a Lipsia ed a Santiago del Cile; La Bohème (Mimì e Musetta) ad Hannover, Pagliacci (Nedda) a Santiago del Cile; Don Carlo (Elisabetta) allo Sferisterio di Macerata; il debutto in Norma (ruolo del titolo) a Modena, Livorno e Piacenza, Così fan tutte (Fiordiligi) ad Ancora e Piacenza. Ha cantato Faust (Marguerite) a Pavia, Como, Brescia, Cremona, Aida al Politeama Greco di Lecce, Attila (Odabella) a Modena e Piacenza, con la regia di Pier Luigi Pizzi. Segnaliamo anche l’importante debutto in Nabucco (Abigaille), al fianco di Leo Nucci. Di rilievo il debutto al Teatro del Liceu di Barcellona come protagonista di Norma nel 2007.
Tra gli impegni più importanti delle ultime stagioni ricordiamo: Luisa Miller (Luisa) a Sassari (dvd Bongiovanni); Suor Angelica, Manon Lescaut e La Bohème al Massimo di Palermo; Marin Faliero (Elena) a Sassari e al Festival Donizetti di Bergamo (cd e dvd Dynamic); Don Carlos (Elisabetta, versione in 5 atti) alla Staatsoper di Amburgo; Norma all’ABAO di Bilbao ed a Pechino diretta da Renato Palumbo, Il Trovatore a Las Palmas, Lisbona e Trieste; Don Giovanni (Donna Elvira) al Festival di Avenches con la regia di Giancarlo Del Monaco; Francesca da Rimini all’Opéra Bastille, con la direzione di Daniel Oren e la regia di Del Monaco; Les vêpres siciliennes (Hèléne) al San Carlo di Napoli diretta da Gianluigi Gelmetti ed alla Royal Opera House di Londra diretta da Antonio Pappano; Turandot al Massimo di Palermo ed all’Arena di Verona; Beatrice di Tenda al Bellini di Catania con la direzione di Pirolli e la regia di Brockhaus; Natura Viva (Beatrice), prima esecuzione assoluta di Marco Betta, al Maggio Musicale Fiorentino; Iris ed Attila al Teatro Filarmonico di Verona; Manon Lescaut aD Atene; Macbeth al Teatro Lirico di Cagliari, diretta da Renato Palumbo.
Più recentemente ha interpretato Un ballo in maschera e Messa da Requiem al Teatro Verdi di Trieste (diretta da Gianluigi Gelmetti); il debutto in Anna Bolena al Teatro Bellini di Catania; Nabucco a Lima, Bari e a Roma (Caracalla); Don Giovanni a Trapani; Un ballo in maschera a Tel Aviv con la Israel Philharmonic Orchestra diretta da Zubin Mehta; Aida a Skopje, Pisa e a Split; Attila a Montecarlo e Edgar di Puccini (Tigrane) a Dortmund; il ruolo titolo di Iris a Tokyo (Tokyo Philharmonic Orchestra); Manon Lescaut a Livorno, Pisa e Rovigo; Falstaff a Pechino e Montecarlo; Un ballo in maschera a Nancy e Luxembourg; Tosca a Cagliari.
Vincenzo Rana, pianoforte
Vincenzo Rana, da più di un ventennio ha accostato all’ attività solistica fino a diventarne preponderante, quella di “collaboratore al pianoforte” e “direttore musicale di palcoscenico” per diversi Teatri di Tradizione e Festival:
Teatro Petruzzelli di Bari, con le sue storiche tournée, Teatro V. Emanuele di Messina, Teatro Verdi di S. Severo, Teatro Cilea di Reggio Calabria, Politeama Greco di Lecce, Festival della Valle d’Itria di Martina Franca (Ta), Wexford Opera Festival in Irlanda, Opera Giocosa di Savona, dove ha collaborato con grandi direttori d’orchestra come D. Oren, B. Aprea, R. Palumbo, C. Rovaris, e registi come L. Ronconi, D. Fo, D. Kriev, B. De Tomasi, P.L. Pizzi e coreografi come P. Bausch.
Collaboratore al pianoforte in concorsi lirici internazionali (“T. Schipa” di Lecce – “P. Mascagni” di Cerignola), e in diversi concerti di grandi cantanti come Katia Ricciarelli (anche in programmi televisivi Rai e Mediaset), Andrea Bocelli, Giuseppe Sabbatini e Nicola Martinucci, ha effettuato con il Teatro Petruzzelli tournée in Egitto (Il Cairo) con “Aida” e in Francia (Lille) con “Madama Butterfly”. Ha eseguito “Tosca” e “Madama Butterfly” in forma di concerto al pianoforte in due tournée negli Emirati Arabi (Abu Dhabi e Dubai).
Diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari sotto la guida del M° Giuseppe Domenico Binetti, ha studiato successivamente con Rodolfo Caporali a Roma e Lanciano, con Pierluigi Camicia a Bari e con Aldo Ciccolini nel corso triennale presso l’Accademia Internazionale “L. Perosi” di Biella. Ha inoltre frequentato come effettivo i corsi estivi dell’Accademia Chigiana di Siena con Michele Campanella e quelli dell’Accademia Musicale Pescarese con Michele Marvulli, vincendo in quest’occasione, con il Concerto n. 3 di Prokof’ev, le selezioni finali per un concerto con l’Orchestra Sinfonica “M. Gusella”.
Finalista al Concorso di Musica Moderna “Cata ed Ernesto Monti” di Trieste, 3° premio al Concorso “Schumann-Young Chang”, finalista con diploma di merito allo “Speranza” di Taranto, 3° classificato al “Premio Rendano” di Roma, 2° premio al Concorso “E. Porrino” di Cagliari, è stato anche semifinalista al Concorso Internazionale di Ginevra (CIEM) nel 1991 e unico italiano semifinalista al Concorso Internazionale “Maria Canals” di Barcellona nel 1993.
Ha tenuto recital solistici in Italia presso Associazioni tra le quali si citano la Camerata Musicale Barese (con recital interamente dedicati a Liszt e Chopin), la Camerata Musicale Salentina, la “Normale” di Pisa, l’Ascoli Piceno Festival; con l’Orchestra della Provincia di Bari ha eseguito in prima assoluta il Concerto per pianoforte ed orchestra di O. de Lillo e successivamente il Terzo Concerto di Saint-Saens; con l’Orchestra dell’Ico di Lecce il Quinto Concerto di Saint-Saens.
Insegna Lettura della Partitura per le classi di Composizione e Strumentazione per Orchestra di Fiati presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce; è stato docente presso l’Accademia di Canto Lirico di Osimo (An) e svolge regolarmente attività di insegnamento presso i corsi dell’Accademia Internazionale Paolo Grassi di Martina Franca (Ta) e l’Accademia Germogli d’Arte di Copertino (Le).
Si dedica costantemente alla preparazione di cantanti e dei pianisti collaboratori per l’Opera.
Dal 2009 è Presidente dell’Associazione Musicale Opera Prima, con sede in Arnesano (Le).
Programma
G. MARTUCCI | Sonata in fa diesis minore per violoncello e pianoforte Op. 52 |
Allegro giusto | |
Scherzo: Allegro molto – Trio: Allegretto – Scherzo da capo | |
Intermezzo: Andantino flebile | |
Finale: Allegro | |
F. B. BUSONI | Kleine Suite op. 23 per violoncello e pianoforte |
Moderato con energia | |
Andantino con grazia | |
Moderato, ma con brio | |
Sostenuto ed espressivo | |
Moderato, ma con brio | |
F- CILEA | Sonata per violoncello e pianoforte Op. 38 |
Allegro moderato | |
Alla romanza. Largo doloroso | |
Allegro animato | |
Ludovica Rana, violoncello
Maddalena Giacopuzzi, pianoforte
Note introduttive a cura del critico musicale Eraldo Martucci
AFFRESCO ITALIANO
Scuderia Greco, Via Matteotti – Caprarica di Lecce
Ludovica Rana – violoncello
Nata nel 1995 in una famiglia di musicisti, Ludovica ha precocemente intrapreso l’attività come solista, esibendosi sia in recital presso importanti società concertistiche come la Società dei Concerti di Milano, Cremona Mondo Musica, Musica Pura di Pordenone, Festival Ritratti di Monopoli, Fazioli Concert Hall, Accademia Filarmonica di Messina, Varignana Music Festival, I concerti del Quirinale, Festival Villa Solomei, Festival Classiche Forme, Musica a Villa Durio, sia come solista con diverse orchestre come l’Orchestra ICO di Lecce, l’Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Sinfonica Siciliana.
Numerose sono poi le collaborazioni, nell’àmbito della Musica da Camera, tra le quali quelle con la sorella Beatrice Rana, Enrico Dindo, Pablo Ferràndez, Giovanni Sollima, Bruno Giuranna, Oleg Kaskiv, Francesco Libetta, Massimo Quarta, Danilo Rossi, Alessandro Taverna, Pavel Vernikov.
Si è imposta in prestigiosi Concorsi quali la 30a Rassegna Nazionale d’Archi “Mario Benvenuti” di Vittorio Veneto nel 2010, ricevendo una borsa di studio, il Premio “The Note Zagreb” al IX Concorso Internazionale per giovani violoncellisti “Antonio Janigro” in Croazia nel 2012; nel 2016 il Primo Premio all’ International Music Competition “Vienna” Grand Prize Virtuoso e il “Young Virtuoso Award” al 1th Manhattan International Music Competition di New York. Menzione speciale al Premio delle Arti del MIUR (Ministero dell’Università e Ricerca), è anche risultata destinataria per tre anni consecutivi della borsa di studio della Fondazione “Paolo Grassi” di Martina Franca intitolata a Francesco Caramia. Nel 2014 ha vinto il 1° premio della Sezione Speciale del “Premio Francesco Geminiani” ricevendo in comodato gratuito per due anni il violoncello del Maestro Giovanni Lazzaro (Padova 2011) denominato “Furibondo”. Nel 2018 vince in Concorso “Crescendo” di Palermo grazie al quale di è esibita da solista all’interno della stagione con l’Orchestra Sinfonica Siciliana nella stagione 2018/2019.
Diplomatasi in Violoncello nel 2014 con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Musicale “Giovanni Paisiello” di Taranto nella classe del M° Andrea Agostinelli, Ludovica deve anche la sua formazione al M° Enrico Dindo presso la Pavia Cello Academy e presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano (con una borsa di studio Eskas elargita dalla confederazione Svizzera), dove ha conseguito il Master in Music Performance e, successivamente, al M° Giovanni Sollima, nel Corso di Perfezionamento in Violoncello presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove si diploma con il massimo dei voti. Sempre presso la stessa Accademia Nazionale di Santa Cecilia consegue il diploma con il massimo dei voti nel Corso di Perfezionamento di Musica da Camera sotto la guida del M° Carlo Fabiano.
Nel Giugno 2020 consegue con votazione di 110 e lode, la laurea in Musica da Camera presso l’Istituto Statale di Studi Musicali “Braga” di Teramo.
Ha inoltre frequentato Masterclasses con illustri violoncellisti come Conradin Brotbek, Michael Flaksman, Johannes Goritzki, Antonio Meneses presso l’Accademia Chigiana di Siena, Frans Helmerson presso l’Accademia di Montepulciano, Antonio Mosca, Asier Polo, Troels Svane, Rafael Wallfish. Segretario Artistico di Classiche Forme – Festival Internazionale di Musica da Camera, dal 2018 è Direttrice Artistica della Stagione Concertistica Sfere Sonore nella sua città Arnesano (Le), e della Stagione Croma del Teatro Koreja di Lecce.
Suona un violoncello Claude Augustin Miremont del 1870.
Maddalena Giacopuzzi, pianoforte
“La Giacopuzzi non ha soltanto numeri tecnici impressionanti, ma è una vera e propria poetessa della tastiera sapendo entrare nella partitura con grande naturalezza, disegnando ricami notevoli senza mai diventare inutilmente leziosa” (Alto Adige)
Maddalena Giacopuzzi si è diplomata al Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona sotto la guida del M° Adriano Ambrosini ottenendo il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, e una borsa di studio dell’Accademia Filarmonica, riservata ai migliori diplomati del conservatorio di Verona. Nell’Aprile 2014 ha inoltre conseguito il Diploma Accademico di II Livello presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano, dove ha studiato con il M° Cristiano Burato, ottenendo il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore.
Si è perfezionata presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola con il M° Leonid Margarius, mentre nel 2017 ha concluso il corso triennale di Alto Perfezionamento all’Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma, diplomandosi col massimo dei voti, sotto la guida del M° Benedetto Lupo.
La sua attività pianistica vanta già numerosi riconoscimenti in Concorsi Internazionali: recentemente, nel 2016, ha ricevuto il Terzo Premio al Concorso Internazionale Rina Sala Gallo di Monza. Nel 2015, è risultata vincitrice del 53° Concorso Internazionale “A. Speranza” di Taranto e del 6° Concorso Internazionale di Massarosa (prima pianista italiana vincitrice nella storia del Concorso).
Inoltre è stata selezionata e ha partecipato alle fasi finali di importanti concorsi pianistici internazionali: “F. Busoni” Bolzano 2017, Montreal International Piano Competition 2017, Cleveland International Piano Competition 2016.
Ha collaborato con l’Orchestra dell’Arena di Verona, con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, con l’Orchestra Monteverdi del Conservatorio di Bolzano, con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra Verdi di Milano, l’Orquestra Sinfonica del Estado de México e con i direttori Berislav Sipus, Emir Saul, Stephen Lloyd, Giancarlo De Lorenzo, Carlo Tenan e Gabriela Diaz Alatriste.
Ha partecipato a Masterclass e lezioni dei M° Anna Kravtchenko, Franco Scala, Michel Dalberto, Riccardo Risaliti, Piero Rattalino, Elissò Virsaladze, Michele Campanella, Lylia Zilberstein e Sergio Perticaroli. Nelle estati 2013 e 2014, inoltre, ha preso parte all’Accademia Dino Ciani di Cortina, seguendo le lezioni dei M° Cristiano Burato, Jeffrey Swann, Claudio Martinez Mehner e Benedetto Lupo, ricevendo un riconoscimento e una borsa di studio offerta dal club Zonta di Milano nel 2013.
Nel 2017 è stata selezionata con borsa di studio per frequentare la prestigiosa Music Academy of the West a Santa Barbara dove ha collaborato con Maestri del calibro di Jerome Lowenthal, Jeremy Denk, Robert McDonald, Stephen Hough e Conor Hanick. Nell’estate 2019 ha preso parte al festival Pianofest in the Hamptons a New York, organizzato dal M° Paul Schenly.
All’attività concertistica solistica affianca quella di camerista: lo scorso Dicembre 2020 ha conseguito il diploma di Alto Perfezionamento in musica da camera presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove ha seguito il corso del M° Carlo Fabiano specializzandosi nella formazione del quartetto con pianoforte. Collabora inoltre con la violoncellista Chiara Burattini (Ravello convert society, Accademia dei Cameristi di Bari, Queen’s University Belfast, Steinway Society) e Ludovica Rana (Musica Insieme a Bologna, Società dei Concerti di Milano, Accademia Filarmonica Romana, Amici della Musica di Lonigo, Associazione Sfere Sonore a Lecce, Camerata Ducale di Vercelli e presso la Steinway Hall dell’Accademia Musikum a Salisburgo).
Dal 2019 è docente di Pianoforte principale presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Paisiello” di Taranto.
Programma
G. VERDI | Questa o quella (dall’Opera Rigoletto) |
Gerardo Dell’Affetto | |
G. PUCCINI | Che gelida manina (dall’Opera La Bohème) |
Vincenzo Spinelli | |
F. SCHUBERT | Ständchen |
Francesco Dell’Orco | |
G. BIZET | La fleur que tu m’avais jeéte (dall’Opera Carmen) |
Paride Cataldo | |
G. ROSSINI | Se ho da dirla, avrei molto piacere (dall’Opera Il Turco in Italia) |
Pierpaolo Martella | |
V. BELLINI | Or dove fuggo o mai (dall’Opera I Puritani) |
Francesco Dell’Orco | |
G. DONIZETTI | Quel guardo il cavaliere…So anch’io la virtù magica (dall’Opera Don Pasquale) |
Silvia Brizuela | |
G. DONIZETTI | Pronta io son (duetto dall’Opera Don Pasquale) |
Silvia Brizuela – Pierpaolo Martella | |
G. PUCCINI | Nessun dorma (dall’Opera Turandot) |
Paride Cataldo – Gerardo Dell’Affetto – Vincenzo Spinelli | |
G. PUCCINI – R. CORLIANÒ | Parafrasi su Turandot |
R. LEONCAVALLO | Mattinata |
Vincenzo Spinelli | |
V. DE CRESCENZO | Rondine al nido |
Paride Cataldo | |
E. DE CURTIS | Non ti scordar di me |
Silvia Brizuela – Gerardo Dall’Affetto | |
P. SOROZÁBAL | No puede ser |
Paride Cataldo | |
M. PONCE | Estrellita |
Silvia Brizuela | |
A. LARA | Granada |
Paride Cataldo – Gerardo Dell’Affetto – Vincenzo Spinelli | |
I solisti dell’Accademia “Germogli d’Arte” di Salvatore Cordella
Roberto Corlianò, pianoforte
Note introduttive a cura del critico musicale Eraldo Martucci
GERMOGLI D’ARTE
Teatro Oratorio Don Orione – Arnesano
Accademia “Germogli d’Arte”
L’Accademia di canto lirico “Germogli d’arte” nasce nel 2011 dalla volontà del tenore di fama internazionale Salvatore Cordella di creare nel Salento un centro dedicato allo studio, al perfezionamento tecnico e alla crescita artistica e personale di giovani cantanti lirici, suggerendo un nuovo metodo di studio operante con il fine del completamento della persona e dell’artista, lasciando germogliare il talento e l’arte insiti in ciascun allievo.
Il progetto, finalizzato al raggiungimento del benessere psico-fisico dei cantanti e al superamento di blocchi tecnici e fisici nell’esecuzione del canto, si avvale oltre alla docenza della tecnica vocale e del canto del M° Cordella, della collaborazione con i pianisti Vincenzo Rana e Sergio La Stella per lo studio del repertorio, con i pianisti collaboratori Svetlana Rynkova e Antonio Manni per lo studio musicale dello spartito, con la regista Rosangela Giurgola per le classi di arte scenica, recitazione e training attoriale, con la sociologa Flavia Pulli e i medici omeopati dott. Carlo Licci e dott.ssa Roberta Adami per l’apprendimento delle nozioni di medicina naturale finalizzate alla cura e alla conoscenza della propria persona, nella gestione dello stress che scaturisce dall’esercizio della professione di cantante lirico .
Numerosi gli allievi dell’accademia affermatisi in campo nazionale e internazionale fra gli interpreti più apprezzati al momento, che hanno raggiunto, in poco tempo, risultati e riscontri positivi in importanti palcoscenici operistici e qualificandosi ai primi posti dei concorsi di canto internazionali.
Roberto Corlianò ha studiato con Fabrizio Garilli presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano, diplomandosi nel 1988 presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. All’ età di 12 anni ha interpretato la parte di Giuseppe Verdi nell’omonimo sceneggiato televisivo diretto da Renato Castellani; a14 anni ha esordito con l’orchestra dell’ “Angelicum” di Milano e, a 16, in SALA VERDI con la Fantasia Ungherese di Liszt diretto da Vittorio Parisi. Nello stesso anno vince il primo premio al concorso di musica da camera di Corsico in duo con Fabrizio Meloni. A17 anni la sua esecuzione della Totentanz di Liszt in Sala Verdi con l’orchestra della RAI di Milano viene salutata da 15 minuti di applausi e da critiche entusiastiche. Nell’86 ottiene, con il massimo dei voti, il Diploma di Alto Perfezionamento Pianistico presso l’Accademia Musicale Pescarese sotto la guida di Michele Marvulli e nel contempo segue i corsi di Direzione d’Orchestra tenuti dal grande Mario Gusella.
Ha tenuto recitals e concerti con orchestra in prestigiosi teatri italiani ed esteri tra i quali: SALA VERDI (Milano),ARTS ACADEMY (Roma),AUDITORIUM RAI (Torino),TEATRO GRANDE (Brescia),TEATRO PONCHIELLI (Cremona) TEATRO MUNICIPALE (Piacenza) TEATRO ARGENTINA (Roma) TEATRO BRANCACCIO (Roma).
Ha partecipato a circa 150 concorsi nazionali ed internazionali piazzandosi sempre ai primi posti; tra i piu’ importanti ricordiamo: il 1° premio al “Neglia” di ENNA, il 3° premio al “Viotti” di VERCELLI, il 1° premio allo “Chopin” di ROMA.
E’ apparso come solista con diverse orchestre quali: “Angelicum”, “Pomeriggi Musicali”e “RAI” di Milano,” Filarmonica Marchigiana”, ”Sinfonica di Bari”, “Sinfonica T. Schipa” di Lecce, “Orchestra della Magna Grecia” di Taranto, “Orchestra della Radiotelevisione” di Lubiana,”Dvorak Praga Synphony Orchestra” ,”Sinfonica di Bacau” ,”Sinfonica di Plojest”,”Sinfonica di Craiova”,sotto la direzione di illustri direttori quali: M. Marvulli, M. Pradella, A. Nanut, E. Boncompagni, V. Mariozzi. Nel 2001 gli e’ stata consegnata la Coppa del Presidente della Repubblica Italiana per meriti artistici. Attivo anche come camerista si è piu’ volte esibito in quintetto con i “SOLISTI DELLA SCALA” di Milano ed in duo coi violinisti Kaori Ogasawara e Franco Mezzena con il quale ha effettuato un concerto trasmesso in diretta radiofonica RAI3 dalla Cappella Paolina del Palazzo del QUIRINALE.
Musicista eclettico affianca all’ attività solistica quella di compositore di “falsi” d’autore e proprie parafrasi, ricalcando la tradizione pianistica dell’ 800, nonche’ di pianista accompagnatore collaborando regolarmente con il noto soprano KATIA RICCIARELLI . Nel 2014 e nel 2016 le sue performances in Russia (Orsk e San Pietroburgo) sono state accolte da entusiastici consensi. In qualità di direttore d’ orchestra ha diretto opere liriche come “ Il Barbiere di Siviglia” ,”Cavalleria rusticana” e vari concerti sinfonici con importanti orchestre. E’ frequentemente invitato a collaborare con il Quartetto d’archi dell’ Arena di Verona con il quale si esibisce in numerosi concerti lirico-cameristici. Nel settembre 2016 la Fondazione ARENA DI VERONA gli ha conferito il prestigioso GOLDEN OPERA AWARD per le sue parafrasi pianistiche sull’opera lirica.
È titolare della cattedra di pianoforte presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce.
Programma
G. ROSSINI | Dal tuo stellato soglio |
G. VERDI | La Vergine degli angeli |
W.A. MOZART | Dona nobis pacem |
Laudate Dominum | |
Ave Verum corpus | |
ARCADELT | Ave Maria |
L. CHERUBINI | Veni Jesu amor mi |
E. MORRICONE | Gabriel’s oboe |
TRADIZIONALE SALENTINO | Ninna nanna salentina |
G. F. HAENDEL | Joy to the world |
TRADIZIONALE INGLESE | What child is this |
I. BERLIN | White Christmas |
POURCEL, PLANTE, MAURIAT | I will follow him |
Coro Lirico di Lecce
Vincenza Baglivo, Direttrice
Tommaso Reho, Organo
Note introduttive a cura del critico musicale Eraldo Martucci
GAUDETE
Parrocchia Maria SS. Assunta – Arnesano
Coro Lirico di Lecce
L’Associazione Musicale Coro Lirico di Lecce, nasce nel luglio del 2002 come depositaria dell’esperienza artistica e professionale delle varie formazioni corali che, dal 1984, hanno collaborato alla realizzazione del Cartellone Operistico di Lecce. Gestisce il Coro Lirico di Lecce e il Coro di Voci Bianche del Coro Lirico di Lecce.
Il Coro Lirico di Lecce ha consolidato e accresciuto negli anni le sue competenze e capacità professionali nonché le sue peculiarità qualitative, avvalendosi della collaborazione di valentissimi Maestri quali Francesco Pareti ed Emanuela Di Pietro.
Lusinghieri gli apprezzamenti di critica e pubblico e numerosi i successi conseguiti nelle diverse Stagioni Liriche di Tradizione della Provincia di Lecce, nelle Stagioni Sinfoniche della Fondazione ICO “Tito Schipa” di Lecce e nei prestigiosi concerti sinfonici e stagioni liriche organizzate dal Comune di Lecce, come nella Stagione lirica comunale del 2015 organizzata in occasione del riconoscimento di Lecce come candidata finalista a Capitale Italiana della Cultura.
Nel 2006 il Coro Lirico di Lecce ha collaborato alla Stagione Lirica della Fondazione Lirica Sinfonica Petruzzelli e, negli anni 2010 e 2013, ha partecipato ai concerti tenuti dalla I.C.O. di Bari, mentre nel 2014 alla Stagione Lirica di Potenza.
A conferma del prestigio internazionale della compagine corale, numerose sono le collaborazioni vantate in prestigiose stagioni liriche straniere come quelle di Monaco di Baviera, Lisbona, Barcellona nel 1999 e nel 2000. Parte dell’organico corale ha collaborato nel 2000 alla produzione di “Traviata” di Verdi (diretta Rai in mondovisione) e nel 2015 alla produzione di “Pagliacci” di Leoncavallo, in Giappone (Kyoto e Himeji).
Per le particolari specialità e competenze dei suoi associati, l’Associazione promuove con successo la musica classica e l’opera lirica attuando ogni iniziativa di promozione e educazione all’ascolto presso scuole, associazioni e centri di aggregazione giovanile.
Ha un vasto repertorio di tradizione e non, lirico e sinfonico, e produce anche concerti ed opere liriche, tra cui, per la prima volta nel 2013, “Cavalleria Rusticana” di Mascagni presso il Teatro Paisiello di Lecce, con lo spettacolo dal titolo “Ti racconto l’opera”, su progetto originale.
Nel 2017 l’Associazione è stata chiamata dal Comune di Lecce a partecipare con la propria compagine corale, con un organico di circa 60 elementi, al concerto inaugurale del Teatro Apollo di Lecce, con l’orchestra OLES e la direzione del M° G. Gelmetti, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella e delle più alte cariche istituzionali, mentre nell’aprile dello stesso anno, sempre al Teatro Apollo di Lecce, ha partecipato all’esecuzione della sinfonia n. 9 in re minore di L. V. Beethoven con l’orchestra sinfonica della Città Metropolitana di Bari e la direzione del M° D. Oren.
Partecipa ad attività di sostegno ed iniziative di beneficenza partecipando e/o organizzando concerti come quelli per i bambini del reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale V. Fazzi di Lecce (2015) e per i detenuti della Casa circondariale di Brindisi (2012, 2013 e 2017).
L’Associazione gestisce anche il “Coro di Voci Bianche del Coro Lirico di Lecce”, che ha partecipato alla Stagione Lirica della Provincia di Lecce nella produzione di “Tosca” di Puccini nel 2014 e di “ La Bohème” di Puccini nel 2016, preparato dal M° Vincenza Baglivo.
Nel 2018, in esecuzione del progetto “Ti racconto l’opera” ammesso a finanziamento nell’ambito del Programma Straordinario annuale in materia di Spettacolo per l’anno 2017 della Regione Puglia ha realizzato lo spettacolo “Ti racconto l’opera: Tosca” presso il Chiostro dell’ex Convento dei Teatini in Lecce, con la partecipazione nella qualità di voce narrante, dell’attore Nino Capolicchio, protagonista del film “Il giardino dei Finzi-Contini”di V. De Sica, vincitore del premio Oscar come miglior film straniero nel 1972.
Nel 2019, è stato realizzata la II edizione del progetto “Ti racconto l’opera” con l’esecuzione dell’opera di G. Verdi “La Traviata”, nel Chiostro dell’ex Convento dei Teatini in Lecce, con la regia di Katia Ricciarelli, artista di fama internazionale.
La buona attività educativo-formativa in seno al Coro Lirico di Lecce ha consentito a gran parte dei giovani artisti del coro, suoi associati, di “staccarsi” per lavorare stabilmente in grandi teatri italiani, p.es. Teatro alla Scala di Milano, La Fenice di Venezia, Arena di Verona, Petruzzelli di Bari, Coro Lirico Siciliano, ed esteri p.es. Montecarlo, Giappone e Cina.
Per la preparazione dei suoi associati l’Associazione si avvale di professionisti validissimi già direttori di coro o pianisti accompagnatori presso enti sia italiani sia esteri. L’attuale direttrice del coro, e direttore artistico dell’Associazione, M° Emanuela Di Pietro, ha collaborato alla produzione di opere liriche in mondovisione per la RAI quali “Rigoletto”, “La Cenerentola”, “La Traviata”, e diretto il coro di Teatri famosissimi p.es. il Teatro “La Fenice” di Venezia. Il direttore del coro di Voci Bianche è il M° Vincenza Baglivo.
Dal 2012 il Presidente è l’avv. Ermelinda Coclite.
Vincenza Baglivo, Direttrice
Musicista leccese, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli (BA), dove ha conseguito con Lode il diploma di Canto e, successivamente, la Laurea di Primo Livello in “Direzione di Coro e Composizione Corale”, il Diploma Accademico di II livello in ”Discipline musicali” e il Diploma Accademico di II livello in “Composizione e Direzione Corale” con il massimo dei voti.
Ha lavorato ininterrottamente dal 2007 ad oggi per le Stagioni Liriche di Tradizione, ricoprendo i ruoli dapprima di artista del coro, Maestro sostituto e, successivamente, Maestro del Coro.
Ha svolto, sia per il repertorio operistico che per quello sinfonico, intensa attività di Direzione; dal 2012 cura la realizzazione di numerose produzioni lirico-sinfoniche collaborando con importanti Direttori d’orchestra.
Costituisce e dirige varie formazioni corali e dal 2012 collabora come Maestro del coro nella formazione “Coro Lirico di Lecce”.
Tommaso Reho, Organo
Reho Tommaso nato a Gallipoli nel 1999,dopo aver conseguito il Diploma in Music Performance and Production presso Birmingham Metropolitan College, la laurea in pianoforte presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce con votazione 110 e diploma di Master in composizione per musica da film, videogames e pubblicità presso Adsum Lecce,frequenta il secondo anno del Biennio accademico in pianoforte solistico sotto la guida del M° Corrado De Bernart, studia strumentazione per orchestra di fiati con il M° Francesco Muolo. Inoltre ha preso parte a numerosi concerti per pianoforte solistico, in formazione da camera con il quintetto Mediterranee, con l’orchestra OLES, l’orchestra di fiati Jonico Salentina e la Salentopera orchestra. Dal 2018 è collaboratore al pianoforte presso il Conservatorio di Lecce ed insegna pianoforte presso la scuola comunale di Taviano.